G. Dossetti, Un solo Signore. Esercizi spirituali
Esercizi spirituali tenuti a Camaldoli il 22-27 settembre 1969,
a cura della Piccola Famiglia dell’Annunziata
EDB, Bologna 2000
Indice
Nota, 5
Introduzione (di Andrea Venuta), 7
PRIMA GIORNATA
La fede in Dio nostro salvatore e in Gesù Cristo nostra speranza (22 settembre 1969), 13
Omelia della messa, 15
Le condizioni per capire il vangelo e interpretare la storia della salvezza, 16
Primo incontro, 23
Oggetto della tensione dell’uomo a cui Dio ha parlato è la fede, 23
La fede è il rapporto personale con Dio giudice, 30
Secondo incontro, 35
Le condizioni dell’agape, scopo dell’economia di Dio, 35
L’agape è pienezza di adesione a Dio: fede e agape si identificano, 40
La fede è un’irruzione di Dio, 41
Omelia a Vespro, 47
Oggetto della fede è Dio giudice e salvatore, 48
La salvezza dal peccato, dalle potenze e dalla morte, 49
Conclusione, 51
SECONDA GIORNATA
Il peccato (23 settembre 1969), 57
Omelia della messa, 59
Nessuno può servire a due padroni, 60
Cercare il regno di Dio con la totalità del proprio essere, 62
Primo incontro, 67
Peccato dell’uomo e incarnazione del Verbo, 68
Il peccato è oggetto di fede, non di ragione, 71
Il peccato secondo la Bibbia: una rottura rispetto al Dio della rivelazione, 73
Secondo incontro, 79
Il paradigma fondamentale: essere uomo significa essere peccatore, 80
Il peccato nella prospettiva del Nuovo Testamento, 82
L’ignoranza non attenua il peccato, 87
Peccato e gioia escatologica, 90
Omelia a Vespro, 93
Risposta a possibili obiezioni, 93
Il peccato investe la totalità della persona, 95
TERZA GIORNATA
Cristo l’unico nella storia e nei mondi (24 settembre 1969), 103
Omelia della messa, 105
Premesse sulla fede, 105
Primo incontro, 111
Ripresa, 111
Il mondo dei principati e delle potenze, 114
La prospettiva del Nuovo Testamento, 117
Secondo incontro, 123
Cristo è l’Ultimo e l’Unico, 123
L’Unigenito di Dio entra nella storia; la sua glorificazione, 129
Testimoni di un’esperienza, non di una dottrina, 133
Omelia a Vespro, 135
La signoria di Cristo si realizza solo dopo un combattimento mortale, 135
Conclusione, 138
QUARTA GIORNATA
La carità è un miracolo (25 settembre 1969), 143
Omelia della messa, 145
La regola d’oro: una dinamica senza arresto, 145
La via stretta è la persona di Gesù, 148
La sorgente dell’amore è il Cristo crocifisso e glorificato, 150
Primo incontro, 155
Premessa, 155
La carità ha il suo principio nell’iniziativa di Dio, 157
La carità è la forza creatrice dello Spirito di Dio, 159
Amore e morte, 163
La misura dell’amore è la croce, 165
Il martirio: culmine dell’agape e realizzazione piena della personalità cristiana, 167
Secondo incontro, 171
La guida dello Spirito Santo, 171
Un carisma esemplare e normativo del nostro tempo: papa Giovanni, 173
La carità pastorale, 176
Carità tra presbiteri, 179
La fede nel vescovo e nella Chiesa locale, 184
Omelia a Vespro, 189
I limiti del diritto, 189
La preghiera per quelli che presiedono, 191
QUINTA GIORNATA
Preghiera e Parola di Dio (26 settembre 1969), 195
Omelia della messa, 197
La presenza personale di Dio nella storia degli uomini, 198
Primo incontro, 205
Premessa, 205
Visione biblica e visione storicistica della realtà, 207
Perché l’uomo può e deve pregare, 209
La preghiera di Cristo ., 212
Insegnandoci a pregare, Cristo ci rivela Dio, 214
Il dono dello Spirito Santo personalizza l’opera della redenzione, 216
Secondo incontro, 221
La preghiera è morte, 221
Preghiera e contemplazione, 222
Gli eventi fondanti e normativi della storia della salvezza, 224
La Parola di Dio, 227
La proposta del profeta Osea, 229
La Parola memoriale, 233
Radici veterotestamentarie dell’eucaristia, 234
Omelia a Vespro, 237
Il racconto evangelico dell’istituzione dell’eucaristia, 237
Nell’eucaristia sono presenti tutti i misteri di Cristo e tutta la storia, 239
Il dono dello Spirito Santo, 244
SESTA GIORNATA
Conclusione (27 settembre 1969), 249
Omelia della messa, 251
Indice biblico, 259