Roberto Di Giovan Paolo, Dossetti, il dovere della politica. Perché oggi non possiamo non dirci dossettiani
Nutrimenti, Roma 2013
Indice
Introduzione, 9
Cap. 1. Quando lo Stato Italiano è morto e rinato, 19
Il dono della casualità, 19
Combattere il fascismo sul campo, 21
I convegni clandestini, le “idee ricostruttive”, primi confronti di linea politica, 26
Antifascismo e “afascismo” dei cattolici. Combattere l’eterno ritorno, 29
Cap. 2. I “professorini” all’Assemblea costituente, 37
La Costituzione viva, vegeta e progressiva, 50
Cap. 3. Il dovere della politica, 59
L’impegno personale e il senso del partito, 59
Dc, partiti e istituzioni in De Gasperi e Dossetti, 66
Le tendenze di sinistra nella Dc, 70
La disputa sul ruolo dei cattolici e della funzione del partito. La crisi del tripartito, 82
Il tripartito non c’è più, 87
La Dc guida il paese, 90
Nel partito vittorioso, con due idee differenti del suo ruolo, 93
Dopo il 18 aprile: le riforme mancate, il pungolo e la stanga, 97
Verso lo scontro del congresso di Venezia della Dc, 103
Dal congresso di Venezia alla crisi ministeriale del luglio 1951, 113
Dovere della politica e forma partito, un confronto tramandato, 128
Cap. 4. Rossena uno e due, le ragioni di un addio ovvero di una presenza continua, 145
Un passo annunciato da tempo, 145
Rossena uno: lo shock e il dibattito, 148
Rossena due: l’addio definitivo e l’impego dei ‘due piani’, 153
Dopo Rossena, commenti e analisi: il dossettismo è davvero finito? 157
La vitalità di un’assenza, 160
Giuseppe Dossetti: la vita, gli avvenimenti, 173
Bibliografia, 183