La scienza, l’arte, la politica, i diritti civili, la disobbedienza, la pittura, persino la Chiesa: un principio di eresia è presente in tutto ciò che coinvolge l’essere umano. Gli eretici possono essere uomini o donne, assassini o santi, pazzi o estremamente lucidi. E allora come riconoscerli? Gli eretici sono quelli che nei secoli sono stati additati come diversi, quelli che si sono distinti, quelli messi da parte per le loro idee, quelli che hanno infiammato pulpiti e quelli che hanno vissuto nascosti, quelli che hanno pagato con la vita per difendere un’idea e quelli che hanno pagato il loro conto con la giustizia per mantenere viva la propria disobbedienza; gli eretici sono quelli che hanno volontariamente rinunciato alla vita e quelli che la vita l’hanno difesa in tutte le sue forme e manifestazioni; gli eretici sono i non allineati, le presenze scomode, le voci di una coscienza collettiva spesso afona. Gli eretici sono quelle donne e uomini che – attraverso le epoche – non si sono piegati al pensiero unico, sono quelli che ci hanno lasciato l’eredità più importante: il coraggio di scegliere la libertà, il coraggio di scegliere ciascuno la propria strada da percorrere.
Editore : PaperFIRST (12 novembre 2020)
Copertina flessibile : 256 pagine
ISBN-10 : 8899784779
ISBN-13 : 978-8899784775
Premessa
Il primo eretico: Socrate
Un’eresia visionaria: Francesco Borromini
«Sia il vostro parlare sì, sì, no, no: il di più viene dal maligno»: Tina Anselmi
L’eresia della Costituzione: Piero Calamandrei
L’eresia della sostenibilità: papa Francesco
L’eretica della verità: Hannah Arendt
Giorgio La Pira, santo eretico
L’eresia della disobbedienza: Danilo Dolci
Un cammello dalla cruna di un ago: don Lorenzo Milani
L’eresia dei matti, e degli artisti: Paolo Veronese
La voce eretica di Andrea Camilleri Caravaggio: l’eresia del corpo
Il rovescio del diritto: Lorenza Carlassare
Il fuoco di Caterina da Siena
Un eretico nascosto: Francesco Romiti
Anita Garibaldi: eretica senza confini
Carlo Levi, l’eresia di un’altra politica
L’eresia di George Orwell: rimanere liberi come bambini
Simone Weil: l’eresia dell’attenzione
Artemisia Gentileschi: la pittura è una femmina
Albert Camus: l’uomo in rivolta
Marie Curie: essere del tutto liberi
Giuseppe Dossetti: il diritto alla resistenza
Malala Yousafzai: la scuola come eresia
Stanca di dire sì: Rosa Parks
Eretico per il bene comune: Girolamo Savonarola
L’eresia di una scrittura contro: Luis Sepúlveda
Tutti i colori dell’eresia: Vincent Van Gogh
Eresia e umanità: Virginia Woolf