Mons. Helder Camara (1909 – 1999) ha partecipato al Concilio Vaticano II come vescovo ausiliare di Rio de Janeiro e Segretario della Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani. Nelle Lettere che invia dal Concilio riferisce l’impressione suscitata dall’incontro con don Dossetti.
L’incontro con don Dossetti
(in: Roma, due del mattino. Lettere dal Concilio Vaticano II, San Paolo, 2011, pp. 116. 173)
(p. 116)
Roma, 4.10.1963, 3a Circolare
[…]
La sorpresa del pomeriggio è stata la conoscenza di Padre Dossetti, il teologo dei 4 moderatori. Simpatia reciproca a prima vista. Abbiamo concordato modalità pratiche di portare nel cuore degli schemi la nostra preoccupazione per la povertà. (È una figura francescana, malgrado sia un prete diocesano). […]
(p. 173)
Roma 23-24.11.1963, 49a Circolare
Ieri la conversazione con il caro padre Dossetti (teologo dei moderatori e amico personale del Papa, con cui ha pranzato nel mese di ottobre) è stata angosciante.
Senza nulla togliere a tutte le buone notizie portate ieri dal Cardinal Suenens, Dossetti ha affermato di non nutrire speranze umane che l’assedio possa essere rotto. È venuto a chiedere soccorso. Puro SOS. Tornerà per coadiuvarmi in una Messa, per unirci (Cristo, lui e io — sono arrivato a proporre che concelebrassimo, ma lui è ancor più timido di me).
Riesce a credere solo nei miracoli, nella preghiera.
Dio mi ha fatto diverso: credo profondamente nell’assedio delle preghiere, ma credo in modo altrettanto profondo nell’assedio umano (i due amori non sono forse uno solo, e i due comandamenti, uno?).
Andiamo ad Assisi a pregare per la Chiesa, per il Concilio e per il Papa — a pregare per gli uomini!